martedì 27 novembre 2012

Bento #4: Master Chief e Layton lavano la Panda





E' tanto che non faccio post, in particolare bento, se dovessi mettere tutto dovrei includere cose brutte che non vanno scritte. Quindi non le scrivo.


Da qualche gioro sono partiti (ormai quasi finiti) i saldi Steam e, purtroppo, avendo qualche spicciolo sulla carta, mi è toccato spenderne un po'. Ne ho spesi anche per altri, con giri di gift degni del traffico della dddroga. Ho preso Indie Game The Movie, che mi sembra un bel progetto, uno di quelli da farti venir voglia di diventare asociale, sovrappeso e con disturbi vari, credo sia la prima volta dal dopoguerra. A parte gli scherzi, è stato commovente sapere quanto chi fa videogiochi indipendenti ci metta del suo dentro; quanto ci si possa aprire a chi "gioca" con te e con la tua personalità. Poi magari è tutta una trovata da telenovela anni '80, gli sfavillanti anni '80 che Hotline Miami usa come setting per la sua storia di sangue e merda. In Hotline Miami si uccidono le persone in maniere piuttosto truculente, a causa di motivi molto eighties  (ti hanno rubato la Studio Line o sostituito le spalline della giacca con due yo yo motta) e con tutta la grafica improvvisata, includendo la visuale dall'alto, si riesce a percepire la violenza. Io lo vedo molto più come un puzzle game, visto che non ci sono vite o energie, e seguendo il pattern sbagliato di comportamento, non si risolve il livello. I comportamenti dubbi nella vita reale fanno male, lo si vede negli'acquisti compulsivi, tipo Halo 4 quando Media World ti valuta Dishonored 50 euro. Come quando esci con la ragazza che si ti piace, ma magari no, magari ti stuzzica quel particolare di lei, magari guardi il calendario e ti accorgi che era tanto che non... lavavi la macchina. Quindi una volta che l'hai riportata a casa, con la Panda tutta pulita, non ti viene di richiamarla, pure se di lei non ci si può lamentare. La sto facendo troppo romanzata, in sostanza Halo 4 è un gran bel gioco, con una campagna molto solida e piena di gameplay, ma per quanto riguarda la storia non ci siamo (considerando però che io ho giocato solo questo e mezz'ora del primo sulla prima xbox). Un prodotto sicuramente da provare, ma considerando l'interesse un po' così che ho per il multiplayer competitivo, ci tengo molto poco a tenerlo ancora. Mi interessano molto più le automobili che si lavano in Forza Horizon. Mi interessava anche giocare per bene e dall'inizio alla fine un bel Layton, e pare che questa volta ci stia riuscendo. Ho preso, sempre in momenti un po' così, il nuovo capitolo della saga di Layton per 3DS: La Maschera Dei Miracoli. Si vede che negli anni i Level 5 hanno acquisito sempre più credibilità e soldi per ampliare l'artistico del professore matto per gli enigmi. Anche questa volta giocare è rilassante e soddisfacente, se ci si mette con l'intenzione di farsi trasportare, risulta un prodotto valido e piacevole. Resta sempre da capire però, che tipo di rapporto ci sia tra il professore e il bimbo, dove sono i suoi genitori da due generazioni di DS? Perché Layton non trova uno straccio di ragazza e non... lava la macchina da quando c'ha 'sto postino orfano tra i piedi? Sì, non c'avevate mai fatto caso forse, ma Luke è vestito come un postino, basso.

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