figata il photostream di icloud! |
La Nintendo Difference ancora esiste e lotta insieme a noi. Sia nel bene che nel male... E' troppo facile così, è come chiedere un'appuntamento a Sara Tommasi. Ma per un appassionato della serie che aveva masticato malino "Twilight Princess" la cosa non era poi così semplice.
I limiti della scatoletta bianca senza fili sono noti a tutti gli "arcor' gheimer" ma l'impatto dopo i primi minuti di gioco non è per niente male. "Smarmella" è la parola d'ordine, ma nello stesso tempo tutto questo impasto all' acquerello mi ha scaraventato fortissimo in una Fiaba.
Vademecum dei grafici Nintendo |
Aiutare un Demone imbranato a tornare uomo, fare il messaggero tra due innamorati o soccorrere la piccola Pepa a raccogliere le zucche è quello che mi aspetto da ogni Zelda che arriva sempre puntuale. L'atmosfera in grado di tenere gli scazzi della giornata fuori la porta, sotto il letto insieme all'uomo nero e i suoi, è pervasa dalle solite meccaniche collaudatissime in cui il Gameplay regna sovrano e non fa una grinza. Frustrante al punto giusto. Ma...
Ci sono dei "ma"
Ancora non ho ben capito se è l'età che avanza o un plot scritto da Luigi Marra ma non riesco ad affezionarmi ai personaggi, che non siano Zelda o Link, (mi hanno tolto pure Epona!!!) che strizzano l'occhio a qualche anime anni 80 Giapponese. Inoltre col tempo, di sottecchio, Myamoto e i suoi hanno fatto cenno di passare dal retro tutti quei 50 milioni di utenti in più in tutto il mondo che il Wii gli ha garantito, premettendogli di giocare a Zelda senza frustrazioni, portandoli per mano grazie ad aiuti vari spessi e volentieri... Quelle loro manine Nipponiche e impiastrate da inchiostro di banconota Yen.
Queste sono impressioni a caldo, spero più in là di avere una considerazione finale!
Queste sono impressioni a caldo, spero più in là di avere una considerazione finale!
é questo quello che mi stai chiedendo?
RispondiEliminase c'è qualcosa che non va in generale?
non è un mio modo di metterla...;)
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